Roberto Michilli, uno di quei rari lavoratori della penna dai ritmi che potremmo dire “ottocenteschi”
Da leggere perché… Non solo autore di romanzi e racconti, come ad esempio L’Attesa della felicità, ma anche un critico, uno storico e un traduttore competente. A lui si devono negli anni recenti opere come la bella trilogia su Lermontov e, prima ancora, un libro a quattro mani insieme con Simone Gambacorta, La chiarezza enigmatica. Conversazione su Giuseppe Pontiggia